Protezione dalla contraffazione

Le etichette di sicurezza hanno caratteristiche di sicurezza difficili da produrre e talvolta invisibili, come ad esempio

• microfili elettromagnetici integrati che possono essere rilevati da lettori speciali
• componenti nascosti nel materiale dell'etichetta che diventano visibili solo alla luce UV o laser
• elementi creati dalla tecnologia di stampa, come ologrammi o colori con effetto cambiacolore.

Inoltre, in una fase successiva, le etichette possono essere stampate con informazioni variabili codificate per creare un'altra barriera.

Le etichette sigillate lasciano residui visibili quando un prodotto viene aperto per la prima volta, oppure portano alla distruzione irrevocabile della confezione. Questa “prova alla prima apertura” è nota anche come prova di manomissione.

Gli inchiostri speciali di sicurezza sono fluorescenti e sono visibili solo alla luce UV. I recenti sviluppi, come i diversi colori, rendono sempre più difficile per i contraffattori copiare queste caratteristiche. Per alcune applicazioni (ad esempio, alimenti e cosmetici) è disponibile un inchiostro UV senza MEK.

I dati individuali, come i numeri di identificazione, possono essere codificati in codici a barre leggibili dalla macchina o in codici Data Matrix per risparmiare spazio. Questi codici vengono poi applicati con un'etichetta o incisi direttamente sul prodotto con la stampa a getto d'inchiostro o l'etichettatura laser. Affinché i codici siano riconosciuti in modo affidabile da diversi dispositivi di lettura, devono essere conformi agli standard globali GS1.

Durante la serializzazione, ogni prodotto riceve un numero di serie unico e casuale. I dati corrispondenti (ad esempio, nome e sede del produttore, numero di lotto) vengono memorizzati in un database. Per verificare o rintracciare un singolo prodotto, il numero di serie viene confrontato con il database. Il numero viene codificato in un codice a barre o in un codice 2D, rendendolo automaticamente leggibile.

La tecnologia RFID consente di memorizzare le informazioni sui singoli prodotti su etichette dotate di minuscoli transponder. Un lettore RFID può leggere questi dati con precisione e senza contatto. Uno dei vantaggi principali è che il lettore e il prodotto non devono essere in contatto visivo per il controllo. È possibile registrare simultaneamente diversi supporti di dati.