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I codici a barre vengono utilizzati nella gestione delle merci per ottimizzare i processi nella vendita al dettaglio, nella produzione industriale e nella logistica. I dati codificati nel codice a barre possono essere letti automaticamente dagli scanner, consentendo l'identificazione univoca di singoli prodotti e componenti o anche di unità di stoccaggio e trasporto raggruppate.
Etichette stampate con i vostri codici EAN, EAN-128, UPC, QR e Datamatrix.
Le etichette con codice a barre consentono di identificare chiaramente prodotti e merci.
Le informazioni codificate nel codice a barre possono essere lette automaticamente dagli scanner.
Le etichette con codice a barre possono essere personalizzate per visualizzare informazioni variabili, come la data di scadenza.
I codici a barre sono ampiamente utilizzati nell'industria, nella logistica e nella vendita al dettaglio.
Le etichette con codice a barre consentono di tracciare i prodotti lungo tutta la catena di fornitura, il che è particolarmente importante in caso di richiami dei prodotti.
I codici a barre sono ampiamente utilizzati nell'industria, nella logistica e nella vendita al dettaglio per identificare in modo univoco i prodotti e fornire loro metadati. Sono costituiti da una serie di strisce di larghezza variabile e da una colonna di numeri criptici nella parte inferiore. Questa tecnologia è stata inventata nel 1959 e finalmente introdotta negli Stati Uniti nel 1973. Il vantaggio principale dei codici a barre è il loro basso costo di implementazione, che li ha resi uno standard ampiamente utilizzato.
I codici a barre possono essere stampati direttamente sull'imballaggio o applicati ai prodotti sotto forma di etichette adesive. Entrambe le varianti servono a identificare in modo univoco le merci. Le etichette adesive offrono il vantaggio di poter essere adattate individualmente a ciascun prodotto. Ciò significa che oltre al numero EAN è possibile aggiungere altri dati, come la data di scadenza.
I codici a barre vengono letti da lettori ottici come scanner laser e scanner a telecamera (imager), anche se ora anche le fotocamere degli smartphone convenzionali sono in grado di farlo. Uno sviluppo bidimensionale del codice a barre è il codice QR, che, oltre alla semplice identificazione, è spesso collegato a siti web e può quindi memorizzare più informazioni. Un'altra variante è il codice a matrice di dati, molto diffuso nelle applicazioni industriali perché può essere stampato anche su aree estremamente ridotte.
