Case study on labelling and marking - SKS
Kennzeichnung von Medizinprodukten mit Tinte

SKS

La SKS AG con sede a Laupen, in Svizzera, sviluppa e produce dal 1981 componenti in plastica mediante stampaggio a iniezione. Il pacchetto completo offerto dall'azienda a conduzione familiare comprende, oltre alla costruzione degli stampi e alla produzione, anche il montaggio, l'imballaggio e la marcatura a norma di legge. SKS contrassegna i prodotti medicali con una stampante Markoprint di Bluhm Weber Group.


Stampa nitidissima su cartoncini lucidi

“Con la stampante Markoprint etichettiamo fino a 7.500 unità al giorno”, spiega Andreas Thoma, caposquadra del reparto montaggio. ‘Grazie alla sua semplicità d'uso, tutti i dipendenti riescono a utilizzarla senza alcuna difficoltà’.

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La sfida

  • Marcatura UDI in chiaro e come codice Datamatrix
  • L'inchiostro deve aderire al cartone lucido
  • Facile utilizzo per tutti i dipendenti

Il risultato

  • Il sistema di stampa a getto d'inchiostro codifica automaticamente i dati e li trasferisce direttamente
  • Area opaca destinata alla stampa
  • Ad ogni cambio di inchiostro è disponibile una “nuova stampante”.

“Uno dei nostri clienti commercializza prodotti medici e aveva quindi bisogno di una cosiddetta marcatura UDI”, ricorda Christoph Weber, direttore operativo e COO di SKS AG. UDI sta per ‘Unique Device Identification’. Si tratta di una legge che garantisce la tracciabilità completa dei prodotti medici. La marcatura UDI è composta dal GTIN (Global Trade Identification Number) individuale, dal numero di lotto e dalla data di produzione. Questi dati devono essere apposti sui prodotti in chiaro e in forma crittografata come codice Datamatrix leggibile da una macchina.

UDI con Datamatrix e testo in chiaro

Con questa richiesta, Christoph Weber e il suo team si sono rivolti al fornitore di sistemi di marcatura Bluhm Weber Group. Weber ha consigliato un sistema di stampa a getto d'inchiostro termico in grado di codificare automaticamente i dati in un codice bidimensionale e di applicare tutte le informazioni di stampa sui prodotti in modo rapido e resistente all'abrasione. La stampante Markoprint X1JET è compatta e quindi veloce e facile da usare.

I dipendenti di SKS scansionano in anticipo il rispettivo ordine. Il software i-Design installato su un PC genera automaticamente i numeri di serie, codifica tutti i dati nei corrispondenti codici Datamatrix e trasferisce le informazioni alla stampante tramite Ethernet.

Sistema a cartuccia brevettato

La stampante è stata collegata a un nastro trasportatore e dotata di una cartuccia d'inchiostro del produttore HP. Affinché l'inchiostro idrosolubile aderisca al cartone lucido, è stata prevista un'area opaca appositamente per la stampa. Grazie al sistema brevettato Click'n Print, gli operatori possono sostituire le cartucce d'inchiostro con un solo movimento della mano.

Poiché la testina di stampa è parte integrante della cartuccia, ogni volta che si sostituisce l'inchiostro è come avere una “stampante nuova”. Ciò rende la X1JET praticamente esente da manutenzione. In caso di pause di stampa prolungate, gli utenti possono rimuovere la cartuccia dall'apparecchio e chiuderla con un tappo. In questo modo si evita che l'inchiostro si secchi.

La fotocellula integrata nella stampante rileva i prodotti in transito e avvia automaticamente la stampa non appena viene raggiunta la posizione corretta. La X1JET stampa quindi i dati con una qualità di 600 dpi sulla confezione con estrema nitidezza. Per motivi tecnici, è possibile raggiungere un'altezza di stampa massima di 12,5 millimetri.

7.500 unità al giorno

Con la testina di stampa HP utilizzata da SKS, la codifica può avvenire a una velocità massima di 90 metri al minuto. “Con la stampante Markoprint etichettiamo fino a 7.500 unità al giorno”, spiega Andreas Thoma, caposquadra del reparto montaggio. “Essendo così facile da usare, tutti i dipendenti la trovano molto intuitiva”.