In un codice Datamatrix, l'informazione è codificata in forma compatta in una trama quadrata o rettangolare, di celle bianche e nere. Un codice Datamatrix, quindi, quando viene sottoposto a scansione, non comporta la differenziazione tra due diverse larghezze di barre (come nel caso del codice lineare 1D).
Il Data Matrix, come abbiamo detto, è costituito da rettangoli contigui in bianco e nero (o talvolta da cerchi) all'interno di una matrice. La dimensione uniforme del simbolo e le distanze uniformi tra di loro rendono molto più facile scansionare l'immagine e decodificare le informazioni, assicurandone, allo stesso tempo, la compattezza.
Il codice Datamatrix è oggi il più diffuso dei codici 2D e viene impiegato, tra l'altro, per la marcatura diretta di prodotti, per scopi produttivi e logistici, spesso mediante marcatori a getto d'inchiostro.
Poiché il codice Data Matrix offre l'opportunità di correggere gli errori di codifica, sta lentamente sostituendo i codici a barre poiché questi ultimi consentono solo il riconoscimento degli errori. Il Datamatrix è composto di dati ridondanti in modo tale che, con l'aiuto del codice Reed-Solomon, (ECC 200) sia possibile correggere automaticamente fino al 25% degli errori nei singoli elementi se, ad esempio, parti del codice sono stati nascosti o cancellati.