PackML
Linguaggio macchina per i processi automatizzati nell'industria del packaging
Il termine PackML trae origine dalla lingua inglese e significa “Packaging Machine Language”. Si tratta di uno standard industriale definito dall'Organizzazione per l'Automazione e il Controllo delle Macchine (OMAC) per la comunicazione macchina-macchina nell'industria del confezionamento. Il linguaggio di programmazione standardizzato ha lo scopo di semplificare l'integrazione, il controllo e la manutenzione delle macchine nei sistemi di produzione automatizzati. Pertanto, aiuta a ottimizzare i processi produttivi e a ridurre i tempi di inattività.
Look & feel standardizzato per gli operatori
PackML è stato progettato per semplificare la gestione delle macchine di confezionamento per gli operatori. Semplifica l'integrazione e rende il software più facile da espandere e diagnosticare. Lo standard ISA TR88.00.02 definisce una macchina di stato, alcune modalità e convenzioni di denominazione per le variabili all'interno dello standard. Ciò consente di implementare all'esterno un'interfaccia standardizzata, i cosiddetti PackTag. La macchina a stati definisce 17 stati in cui la macchina può trovarsi e quindi controlla il suo processo. Quando si scrive il codice macchina, è necessario attenersi a strutture chiaramente definite all'interno della macchina a stati.
Il Mode Manager gestisce gli stati operativi della macchina. Questi possono essere, ad esempio, automatico, manuale, di manutenzione o di pulizia. Tuttavia, qui si possono definire diverse modalità operative specifiche del produttore. Il Mode Manager controlla se un cambiamento tra le modalità operative è possibile o addirittura consentito, a seconda dello stato attuale della macchina.
I PackTag sono l'interfaccia con il mondo esterno. I dati pertinenti della macchina sono memorizzati qui e possono essere utilizzati per l'integrazione orizzontale (ad esempio con altre macchine) o per l'integrazione verticale con sistemi di livello superiore (ad esempio MES o ERP). Comprendono i tag di amministrazione, di stato e di istruzione. Ciò significa che le informazioni sulla macchina, come la velocità attuale, lo stato, la modalità operativa e molto altro, possono essere lette e la macchina controllata. È inclusa anche una gestione completa degli allarmi. L'interfaccia PackTags è accessibile al mondo esterno tramite lo standard di comunicazione OPC UA. La Fondazione OPC ha già pubblicato una corrispondente Specifica Companion. Questo garantisce lo scambio automatico di dati tra macchine di produttori diversi, come parte dell'Industria 4.0.
PACK ML, OPC UA e standard Weihenstephan
Il collegamento in rete di sistemi e macchine di produzione tra loro e con sistemi IT di livello superiore è un prerequisito per il controllo della produzione digitalizzata. Gli Standard Weihenstephan (WS) semplificano questo collegamento in rete, fornendo specifiche indipendenti dal produttore per l'interfaccia di comunicazione standardizzata basata sul modello client-server. Il modello informativo degli Standard Weihenstephan viene utilizzato per descrivere l'istanza di un profilo macchina all'interno di un dominio WS. Attualmente esistono oltre 150 profili macchina diversi definiti in tutti i domini WS. Per ridurre la complessità risultante, la Companion Specification (CS) descrive un metamodello generico per tutti i profili macchina WS. Il metamodello si basa sugli standard OPC UA for Machinery e PackML.