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per l'industria
Ordine completamente automatico nel caos
Alla L’Oreal di Karlsruhe, la tecnologia Bluhm Weber supporta la logistica dei pallet
Nel settore della logistica dello stabilimento della L'Oreal di Karlsruhe, i pallet si spostano come “mossi da uno spirito” dalle linee di produzione e cercano la propria strada verso il magazzino giusto. Per non sbagliare strada, vengono dotati di speciali etichette per la spedizione applicate in modo completamente automatico. Questo è il campo in cui eccelle lo specialista delle etichette Blum Weber di Rheinbreitbach. Ha dotato L’Oreal di diversi applicatori di etichette high-tech Legi-Air 4050 P.
L’Oreal è uno dei marchi più rinomati al mondo di prodotti per la cura del corpo e di bellezza. Dalla sua fondazione da parte di Eugene Schueller nel 1909, l’azienda, attiva a livello globale con un fatturato superiore a miliardo di Euro, è sempre stata all’avanguardia: L’Oreal ideò la prima pubblicità su intera facciata, il primo spot pubblicitario in radio con jingle e naturalmente molti innovativi prodotti di bellezza. Naturalmente anche per quanto concerne la spedizione dei suoi prodotti, L’Oreal si avvale della tecnologia più moderna. Nello stabilimento di Karlsruhe (dal 1930 l’azienda produce infatti anche in Germania e, oltre che a Karlsurhe, per esempio anche a Düsseldorf), vengono confezionati e imbottigliati prodotti in crema.
Gli scanner consentono di mantenere una visione d’insieme
350 collaboratori lavorano a Karlsruhe su un totale di 30 linee di produzione. Le operazioni di confezionamento e spedizione sono altamente complesse. Dell’ottimizzazione della catena della logistica si occupa l’ingegnere progettista Markus Moch. Egli ci racconta:
“I pallet giungono da tutte le linee di produzione senza un ordine preciso nel settore della logistica. Avevamo bisogno di una tecnologia completamente automatica che garantisse l’arrivo del prodotto giusto all destinazione giusta.” Per svolgere questo compito, Markus Moch e i suoi colleghi hanno sviluppato una stazione di pallettizzazione completa. Una parte di questa operazione prevede diversi applicatori Legi-Air 4050 P con modulo di stampa Zebra di Bluhm Weber. Essi consentono di etichettare i pallet in movimento senza doverli arrestare. Inoltre Bluhm Weber ha messo a disposizione dei software speciali che gestiscono perfettamente lo scambio di dati tra le etichettatrici e l’ERP di L’Oreal.
Gli applicatori di etichette Bluhm Weber vengono utilizzati all’ingresso della stazione dei pallet, dove sono stati trasportati da carrelli industriali privi di operatore. Tutti i pallet sono dotati di un “tagliando” che un collaboratore L’Oreal ha precedentemente incollato alla fine della linea di produzione. Sul tagliando sono riportati un codice Datamatrix. Innanzitutto diversi scanner leggono il codice Datamatrix bidimensionale. Al suo interno sono codificate informazioni che indicano a quale nastro trasportatore debba essere condotto il pallet.
Una volta arrivato lì, si attiva lo scanner successivo. A questo punto viene effettuata la scansione del codice a barre e le informazioni rilevate vengono trasmesse al software di controllo dell’applicatore di etichette. Il prodotto Bluhm Weber, collegato in rete con l’ERP L’Oreal, assembla successivamente i dati di stampa da applicare e li trasmette al modulo di stampa Zebra del relativo applicatore di etichette.
Due etichettature in piena corsa
Tutto questo accade mentre il pallet percorre la strada verso la sua stazione e viene avvolto con una pellicola da un dispositivo automatico. Sull'estremità del dispositivo di avvolgimento automatico, attende già il braccio distributore estraibile in modo pneumatico della Legi-Air 4050 P sul pallet che avanza. L’etichetta già stampata si trova sull’applicatore.
Subito due sensori sulla piastra di applicazione rilevano la posizione del pallet per avviare al momento giusto la procedura di applicazione. Poi l’etichetta viene applicata senza contatto a pressione sul lato anteriore del pallet. Per sicurezza, nel caso in cui i due sensori non svolgano correttamente il loro compito, sull’applicatore è montato anche un sensore di contatto. Non appena il pallet pesante, grande viene a contatto con la piastra di applicazione, viene tempestivamente avviata la procedura di scarico e il ritiro del braccio orientabile.
Sul lato del pallet viene applicata un’ulteriore etichetta. A tal fine, il modulo di stampa Zebra ristampa la stessa etichetta non appena l’applicatore raggiunge di nuovo la sua posizione iniziale. In una posizione predefinita, il braccio pneumatico si estende una seconda volta eseguendo un movimento lineare e applica l’etichetta laterale. La procedura completa si svolge in modo completamente automatico senza dover arrestare il pallet. Alla L’Oreal, Legi-Air 4050 P esegue fino a 30 procedure di etichettatura.
Concetto di sicurezza multistadio a protezione dell’impianto
Poiché tutte le operazioni di etichettatura avvengono in piena corsa, gli ingegneri della Bluhm Weber hanno dovuto adottare misure di sicurezza particolari. Un “incidente” nel percorso dei pallet o un guasto dell’etichettatrice porterebbe da ultimo al fermo dell’intera logistica. Nella maggior parte dei casi, i diversi sensori sugli applicatori di etichette impediscono che si verifichino collisioni tra i pallet e l'etichettatrice. Se un applicatore di etichette si avvicina troppo e viene a contatto con il sensore di contatto sulla piastra di applicazione, il braccio orientabile si ritrae automaticamente.
Inoltre è stato incorporato un fusibile meccanico che protegge i bracci orientabili degli applicatori, se per esempio un calo di corrente o un guasto dell’aria compressa impedisce puntualmente il trasporto dei pallet. Per questi casi, sull’applicatore orientabile della Legi-Air 4050 P è presente una barra di sicurezza. Questo fa sì che un pallet scorrevole spinga l’applicatore sul lato. Gli ingegneri della Bluhm Weber hanno anche provveduto a eventuali problemi dati dall’etichettatura automatica: Qualora per un qualunque motivo, i pallet vengano etichettati in modo scorretto o non vengano etichettati affatto, è possibile intervenire con una correzione manuale.
Alla fine della stazione dei pallet, gli impilatori a forca prelevano i pallet e li trasportano nei magazzini assegnati. Se gli operatori dell’impilatore stabiliscono che le etichette sono scorrette, le informazioni sul tagliando dei pallet possono essere lette mediante uno scanner manuale. Questo è collegato a una stampante per etichette Zebra, che stampa di nuovo l’etichetta di spedizione, che poi viene incollata manualmente.
"I pallet giungono da tutte le linee di produzione senza un ordine preciso nel settore della logistica. Avevamo bisogno di una tecnologia completamente automatica che garantisse l’arrivo del prodotto giusto alla destinazione giusta."
(Markus Moch, Ingegnere progettista)
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