Il fascino della realtà aumentata

Un’azienda vinicola Australiana, la Treasury Wine Estates, ha deciso di promuovere una nuova linea di 19 bottiglie di vino utilizzando la realtà aumentata. 9 criminali australiani prendono così vita e ci raccontano una storia.

Non è uno scherzo e nemmeno magia!

Lo studio tecnologico Tactic e l’agenzia pubblicitaria J. Walter Thompson di San Francisco, hanno preso come testimonial 19 criminali britannici condannati  a vivere in Australia. Questi rapinatori, contrabbandieri, immigrati o semplicemente ribelli, secondo l’azienda, hanno contribuito alla formazione delle tradizioni australiane .

Ma come funziona la Realtà Aumentata?

La tecnologia legata alle etichette è veramente sbalorditiva e di semplice utilizzo. Basta scaricare l’apposita App e inquadrare l’etichetta del vino. In pochi istanti il personaggio prende vita e inizia a raccontare la propria storia o il proprio capo d’imputazione, parlando direttamente all’utente. Attraverso dei doppiatori professionisti sono state create le schede di ogni criminale, dando così un effetto ancora più reale.

L’innovativa azienda australiana non si è limitata alla mera pubblicità: per promuovere maggiormente la sua iniziativa ha infatti indetto un concorso a premi su Instagram. Come nelle più classiche raccolte di figurine, anche nei criminali c’è sempre quello introvabile. Il 19° criminale, John O’Reilly, ribelle e scrittore, è raro e chiunque lo trovi può fotografare l’etichetta e pubblicarlo sul social vincendo un taccuino firmato 19 Crimes e un cavatappi. Geniale vero?

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