Nuova classe energetica elettrodomestici

Le etichette energetiche europee e le nuove normative in vigore dal 2021

Cosa succederà nel 2021 quando entreranno in vigore le nuove etichette energetiche europee? In questo articolo parliamo di un argomento molto interessante che non solo riguarda le aziende, ma anche i consumatori.

Quando noi consumatori, vedremo nei negozi le nuove etichette? Che aspetto avranno le nuove etichette? Quali sono le norme in vigore?

Tutte domande assolutamente utili al fine di scoprire le novità sulle etichette energetiche in base alle normative UE.

La Commissione Europea, ha introdotto nuove etichette per l’efficienza energetica per 6 gruppi di prodotti differenti e le nuove etichette, saranno visibili per i consumatori europei nei negozi e anche online dal 1° marzo del 2021. Infatti l’UE ci informa che verrà lanciata una campagna di sensibilizzazione per far scoprire le nuove etichette prima di marzo 2021.

  • Lavastoviglie
  • Lavatrici e lavasciuga
  • Frigoriferi
  • Illuminazione (es. Lampade)
  • Display elettronici di vario tipo (es. Monitor tv)
  • Frigoriferi commerciali

In seguito all’accordo del 2017, l’UE in un processo di consultazione, ha adottato un formato finale per le nuove etichette. Il processo riguarda i 6 gruppi di prodotti di cui abbiamo parlato e 5 sono molto conosciuti ai consumatori. Il nuovo gruppo di prodotti, riguarda i frigoriferi commerciali o appunto gli apparecchi di refrigerazione che vengono utilizzati nei locai per la vendita diretta o anche nei distributori automatici.

Inoltre, grazie all’introduzione del codice QR, i consumatori potranno avere delle informazioni aggiuntive scansionando anche con uno smartphone i vari prodotti.

I dati in merito, sono inseriti nella banca dati “Eprel UE” disponibile prima di marzo 2021 per tutti i cittadini UE.

Nuove classi energetiche elettrodomestici

Un nuovo elemento in queste etichette è un codice QR con il quale i consumatori saranno in grado di ottenere ulteriori informazioni ufficiali (non commerciali) scansionando il codice con uno smartphone.

Questi dati vengono inseriti dai produttori nel database EPREL dell’UE che diventerà disponibile per qualsiasi cittadino europeo nei prossimi mesi. Anche il settore privato e diverse ONG stanno elaborando app che aiuteranno ulteriormente nella scelta dell’acquisto (ad esempio, aiutando a calcolare i costi di restituzione e confrontare i diversi prodotti).

A seconda del prodotto, le etichette energetiche mostreranno non solo il consumo di elettricità, ma anche altre informazioni energetiche e non, in modo intuitivo, per confrontare i prodotti.

Ci saranno: informazioni sull’acqua utilizzata per ciclo di lavaggio, capacità di immagazzinamento rumore emesso e tutte le funzionalità riguardanti i prodotti.

Perché si passerà a una singola etichetta energetica compresa da A a G?

Dal 1995 l’etichetta energetica dell’UE ha dimostrato di essere un successo. L’85% dei consumatori europei la riconosce e la utilizza al momento dell’acquisto come indice di risparmio energetico soprattutto. Ha inoltre guidato gli sviluppi del settore innovativo a livello tecnologico, con nuovi prodotti immessi sul mercato che si stanno progressivamente adeguando alle classi energetiche.

Sebbene inizialmente la maggior parte dei modelli di elettrodomestici, fosse nelle classi più basse (cioè E, F, G), i nuovi modelli meritano un livello superiore fino alla situazione in cui oggi la maggior parte sono posizionati nelle classi migliori (A +++, A ++, A +) e nessun prodotto è ora in classi più basse (in alcuni casi, anche A).

Tuttavia, un risultato così positivo ora rende difficile per i consumatori distinguere i prodotti più performanti: potrebbero pensare che acquistando un prodotto di classe A + stiano acquistando uno dei più efficienti sul mercato, mentre in realtà a volte acquistano un prodotto medio.

Al fine di facilitare la comprensione e il confronto dei prodotti da parte dei consumatori, l’UE ha deciso di disporre in futuro solo di etichette energetiche “dalla A alla G”.

Ci sarà un database digitale per nuovi prodotti ad alta efficienza energetica, in modo che siano registrati online, consentendo una maggiore trasparenza e una più facile sorveglianza del mercato da parte delle autorità nazionali.

Ciò migliorerà la comprensione e la coerenza, facilitando così i consumatori a identificare correttamente i prodotti più efficienti.

Quali sono i vantaggi dei pacchetti di etichettatura energetica e progettazione ecocompatibile?

Le stime della Commissione interna valutano il risparmio energetico finale annuo totale entro il 2030 a 38 TWh / anno, equivalente al consumo annuo di elettricità dell’Ungheria. Il pacchetto sull’etichettatura energetica costituisce un contributo importante agli obiettivi dell’UE in materia di energia e clima.

La normativa sulla progettazione ecocompatibile affronta aspetti complementari all’etichettatura energetica, stabilendo requisiti minimi su aspetti quali: il consumo di energia in standby, riparabilità, disponibilità di pezzi di ricambio o facilitando lo smantellamento e il riciclaggio una volta che il prodotto avrà raggiunto la fine del suo ciclo di vita, supportando così l’implementazione dell’economia.

Complessivamente, si prevede che questa nuova serie di misure porterà ulteriori risparmi energetici annui entro il 2030 al livello di 94 TWh all’anno, più del consumo annuale di elettricità del Belgio e del Lussemburgo.

Oltre al risparmio per i Paesi che adotteranno queste etichette energetiche, bisogna parlare anche del risparmio per i cittadini. Avere dei prodotti sempre più performanti, permette di inquinare meno con una spesa non troppo alta a famiglia si potrà usufruire di prodotti di ultima generazione certificati.

Le etichette energetiche vengono utilizzate anche da Paesi non UE?

Da dati certi del 2014, possiamo affermare che vi è già una preparazione sugli standard minimi da adottare sulla prestazione energetica detta MEPS e ci sono 59 Paesi non UE che hanno adottato l’etichettatura energetica.

Possiamo affermare che: l’etichetta energetica UE è diventata un simbolo internazionale di efficienza energetica il cui impatto si è esteso ben oltre i confini dell’UE.

Infatti, elementi dello stesso tipo si trovano nelle etichette energetiche adottate in tutto il mondo, sia come copie dirette (la maggior parte dei paesi dell’America centrale e meridionale, in Africa, in molti paesi del Medio Oriente, in Russia e in altri ex stati sovietici), sia in versioni leggermente modificate (Cina, Hong Kong, Iran, Tunisia) o versioni che copiano solo il codice/colore (Corea, Taipei cinese).

Come vengono prese le decisioni per prodotti ad alta efficienza energetica?

In UE, tutte le misure di efficienza energetica sono sviluppate attraverso un processo rigoroso e completamente trasparente, con lo stretto coinvolgimento delle parti interessate e degli Stati membri in tutte le fasi.

Scopriamo insieme le fasi:

  • Uno “studio preparatorio” approfondito con il coinvolgimento delle parti interessate che esplora gli aspetti tecnici, economici, ambientali e sociali di un gruppo di prodotti.
  • Un’ampia consultazione delle parti interessate (compresi l’industria, le organizzazioni dei consumatori, le ONG ambientaliste, i rappresentanti degli Stati membri, ecc.) Attraverso il cosiddetto “Forum di consultazione”.
  • Una valutazione degli impatti sull’ambiente, sull’industria e sui consumatori, seguita da discussioni di esperti e una votazione in un comitato con rappresentanti degli Stati membri.
  • Controllo finale da parte del Parlamento europeo e del Consiglio che può respingere la misura (ciò non è ancora avvenuto, dimostrando un forte sostegno politico a tali misure).

Bisogna ricordare che sono obbligatorie nei negozi fisici e online per i prodotti di cui abbiamo parlato. Al 2030, ci saranno dei risparmi stimati a 38,1 TWh/anno.

Novità e possibilità per le aziende che dovranno adeguarsi nel 2021 alla normativa

Ci sono diversi modi per tenersi sempre aggiornati e uno di questi è: acquistare macchinari efficienti e semplici da usare con una ottima assistenza durante l’acquisto.

Per questo vogliamo consigliarti le macchine etichettatrici automatiche industriali di Weber Marking Systems.

Le etichette professionali applicano etichette automatiche su prodotti e imballaggi di ogni tipo.

I sistemi di etichettatura si adattano alle esigenze più particolari, si sviluppano anche soluzioni personalizzate.

I vantaggi di scegliere Weber Marking Systems sono:

  • Affidabilità e professionalità nella vendita
  • Prodotti di alta qualità
  • Etichettatrici di varia tipologia in base alle tue esigenze
  • Assistenza 24/7

Conclusioni

Con la nuova normativa sulle etichette energetiche che entrerà in vigore nel marzo 2021, vi sarà un controllo serrato da parte dell’UE sui prodotti e la registrazione di ognuno di essi per sei gruppi di prodotti in una banca dati.

La novità sta proprio nell’inserimento di un codice che permetterà di scansionare il prodotto e di ottenere le informazioni necessarie ad un eventuale acquisto dal proprio smartphone.

Alcuni prodotti che attualmente sono classificati con la classe A+++ (per esempio lavatrici di ultima generazione) potrebbero finire in classe B dopo questo cambiamento nel consumo energetico.

Questo avvierà un processo di miglioramento sia per le aziende produttrici sia per i consumatori che trarranno il meglio e acquisteranno i prodotti migliori e più efficienti.

NB: le nuove etichette energetiche saranno visibili sia in negozi fisici che online.

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