Dieci dialoghi tra uomo e tecnologia

Noi di Weber Marking Systems ci teniamo ad essere sempre aggiornati sull’industria 4.0, in torno alla quale girano le ultime innovazioni tecnologiche nel settore industriale, manifatturiero e dell’automazione. Per questo, abbiamo avuto il piacere di partecipare come visitatori nella Conferenza Stampa SPS Italia 2020 “Dieci Dialoghi tra uomo e tecnologia”, un evento che anticipa la fiera di SPS, che si terrà nel 2020 a Parma.

Gli argomenti trattati hanno riguardato la tecnologia in tutte le sue sfaccettature e come le innovazioni abbiano avuto un impatto nel settore industriale. I contributi sono arrivati da esperti di diverse industrie come, ad esempio, quella alimentare, farmaceutica oppure professionisti che operano nel settore dell’educazione, del cinema, del musica e della robotica.

L'industria

Francesca Selva, Vice President Marketing and Events Messe Frankfurt Italia,  ha presentato i vari personaggi che si sono susseguiti sul palco di Palazzino Appiani a Milano.

In fase di apertura Marco Vecchio, Segretario in ANIE Automazione, ha affermato che, negli ultimi 20 anni, Confindustria si è trasformata profondamente. “Quello italiano non è soltanto un settore produttivo ma anche un mercato. L’associazionismo industriale infatti ha un ruolo chiave: creare una rete al fine di coinvolgere soggetti con una visione dell’automazione in Italia più ampia di quella che era presente 10 anni fa” – e aggiunge – “L’Italia rimane uno dei 8 paesi più industrializzati al mondo”.

In questa linea, Teresa Minero, Founder & CEO @Lifebee, ha parlato dei diversi progressi tecnologici che sono stati raggiungi nel mercato del #pharma: “L’Italia è uno dei maggiori produttori di prodotti farmaceutici. A livello europeo è seconda solo alla Germania”.

L’industria 4.0 non è rimasta in disparte, anzi ha avuto un ruolo di risalto durante tutta la durata della conferenza. L’interazione tra uomo e macchina è di rilevante importanza per lo sviluppo dell’industria.

Durante la mattinata si è parlato di come l’uomo abbia interagito con gli strumenti nell’industria musicale, di come la tecnologia debba essere adottata dalle generazioni passate per svolgere al meglio compiti del giorno d’oggi e come sia possibile dare un contributo alla medicina attraverso robot in grado di portare a buon fine operazioni chirurgiche.

La tecnologia ha creato una realtà che non è mai la stessa più a lungo di due giorni consecutivi. Non si tratta di preferire la tecnologia all’uomo, ma di sviluppare una relazione tra di essi.

Si tratta di migliorare continuamente questo legame tra uomo e tecnologia, imparare a comunicare con le macchine, facendo propri concetti come “Internet of things”, “Augmented life and reality”, beneficiando di tecnologie all’avanguardia.

Enfatizzando il concetto di collaborazione, Eugenio Alessandria, Head of Innovation Automation, del gruppo Ferrero afferma: “Non si tratta di integrare un sistema, si tratta di costruire un ecosistema”. Aggiunge poi: “Dobbiamo capire e parlare di diversità per affrontare i nuovi paradigmi di agilità, flessibilità, complessità e capacità di progettazione”. Infine, conclude dicendo: “Data la la complessità delle linee produttive, è necessario saper sviluppare la capacità di muoversi tra ordine e disordine, riuscendo a far parte del mondo industrializzato in cui sono richieste flessibilità, automazione e fluidità”. Questa è una frase che, senza dubbio, sintetizza quello che accade oggi nel settore industriale: cambiamenti notevoli e progresso tecnologico che richiedono un aggiornamento continuo e adattamento alla nuova realtà e flusso di lavoro per raggiungere risultati mai visti: è l’industria 4.0.

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